23.5.06

Radice di tutti i mali è l’avidità del denaro.

Uno sfogo!

Soldi, soldi, droga, droga e ancora soldi e tanta maleducazione e mancanza di senso civico.
Ignoranza, ottusità, furberìa, che cosa insegnano nelle scuole? Quali sono gli affluenti del Volga?
Chi era padre Pio? Dove hai fatto fare la cacca al tuo cane? Quanto costano oggi le ciliegie?
Quanto costano dieci grammi di cocaina? Che cosa dice il Papa? Chi sono questi pedofili che hanno seviziato e ucciso un bambino di 14 anni? E quel bambino di pochi mesi? Per pochi soldi. Quanto vale la vita umana? Quella del ricco o quella del povero? Tantissimo, tanto o niente. Si vendono più automobili e aumentano i morti, le assicurazioni s’ingrassano, nessuno protesta. Lo zoppo aspetta.
Il pusher aspetta all’angolo della scuola. Il quarantenne torna dal bar-biliardo,”che se magna”? chiede alla madre che, santa donna ha appena finito di lavare le scale.Che devono fare sti ragazzi? Basterebbe avere un po’di erba da vendere, quella buona va a ruba. Avessi un po’ di terra al sole.. E poi?
Una Ferrari, un tipo losco sta in seconda fila, parla al cellulare ma sgassa appestando la gente che aspetta il bus, un passante gli fa cenno di spegnere o andarsene, ma lui continua a sgassare col rombo di tuono e si sposta di pochi metri, cosa gli avranno insegnato a scuola, che cosa coltivano in
Perù, ottima domanda, ci informeremo. Meglio in Colombia, ma quella va tutta negli USA, col Burbon va bene, tutti sbronzi e drogati, vogliamo proprio essere come loro? Il dollaro ci ha dato alla testa, ci hanno trascinati in Irak per cosa? Per far contento il nano e la bertuccia che ha bisogno di olio per non farsi cacciare. E il nano ancora blatera e conta i voti. E quell’altro preca Cesù che sotto sotto gli brucia il culo.Chi ci va più in chiesa, le mignotte per paura del serial killer, la mamma lo ha sgridato, tutte donnacce, le poverelle che con qualche pompino al giorno si levano i debiti di torno.
Oggi c’è Moggi, triglia bollita, perché, perché ha rotto il giocattolo, lo vendiamo al Luna Park , farebbero i soldi a mettere in mezzo i tre compari e tutti a tirare pallonate in faccia e anche qualche secchio di merda. Soldi, soldi, si passa ogni limite per qualche dollaro in più come diceva il film. C’è un portiere nel palazzo accanto che si gioca 2 euro al lotto, mentre un altro portiere si gioca due milioni, sul sicuro. Un anziano sta uscendo dal bar, ma viene rispinto dentro da due sbarbatelli che vogliono un gelato, l’anziano traballa, uno dei ragazzi a nonno, ndò vai, stattene a casa. Riformatori pieni o giudici indaffarati. Ha da venì baffone si diceva una volta, ma baffone non basterebbe ormai, la Siberia ci vorrebbe. Quelle case popolari mai assegnate, che ci vorrebbe a mettere le inferriate, quanto posto sprecato. Come quella stazione nuova nuova dove i terni non fermano mai. Lasciarli chiusi e murati dentro la sala d’aspetto chi l’ha autorizzata, finanziata e costruita e ci si è fatto anche il villino al mare. Però tante chiese nuove, inaugurate ma, più o meno vuote, ci siamo svegliati troppo tardi con l’otto per mille. Che bei teatri sarebbero, mostre o asili nido, ospedali, case per gli sfrattati. I pedofili dove li vogliamo mettere, al gabbio, con tanti bambini guardiani coi frustini, Dante, che ne dici? I ladri, tranne quelli che rubano per dare ai poveri, gli assassini, i prepotenti , i truffatori, i violenti, i sadici, gli usurai, gli sfruttatori, i mafiosi, i camorristi, i bugiardi, i disonesti, gli inquinatori, i guerrafondai, gli stupratori, i violentatori, gli arroganti, i profittatori,i pirati della strada…che ne facciamo di questa marmaglia? Ne ho dimenticato qualcuno? Un momento, vado a prendere il giornale di oggi…. Ecco il giornale, avevo dimenticato le vittime, per ogni delinquente ci sono le vittime, delle violenze, degli stupri, dei furti, delle truffe, dello sfruttamento, delle prepotenze, del mobbing, della guerra, della mafia, eccetera. Alcune sono vittime privilegiate, i militari, per esempio, hanno funerali di stato, decorazioni, e ogni sorta di attenzioni. Ma se un muratore cade da un ponteggio e muore o rimane storpio, non se lo caga nessuno.
Questa è la triste istoria, la conosciamo a memoria, di chi fa baldoria e di chi mangia solo cicoria.